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Lavoriamo a servizio del settore vinicolo e dello Champagne
28 giugno 2022
Lo Champagne: un mercato ricco con margini di miglioramento nei processi di recupero
La quota di mercato dello Champagne nel mondo degli spumanti è del 9% a volume e di ben il 33% a valore, secondo il Comité de Champagne. Nel 2020, il fatturato è stato di 4.2 miliardi di euro. Si tratta quindi di un mercato di nicchia ma ricco, in grado di fornire opportunità sia in termini di sviluppo del business che di miglioramento dei processi in chiave sostenibilità. Proprio in questa fase entra in gioco Aliplast, che vanta quasi quarant’anni di esperienza nell’ambito del recupero della plastica ed offre una specifica offerta di servizi, tanto alle aziende dello Champagne che del Bordeaux. Nello specifico, l’azienda italiana fornisce e recupera due tipologie di materiali: i film in polietilene che servono per il sovra-imballo delle bottiglie e le interfalde in polistirene che servono per proteggere le stesse durante il trasporto. Si tratta in entrambi i casi di processi “closed loop”, in cui il materiale di scarto viene recuperato, pulito, nuovamente processato e infine reimmesso nella medesima filiera produttiva di partenza, all’insegna della sostenibilità ambientale.
Due tipologie di plastiche, medesima efficienza
Due sono le tipologie di materiali impiegate dalle aziende francesi del settore: quelli termoretraibili, impiegati per l’imballo delle nuove bottiglie, e le interfalde, che servono per tenere insieme i pallet. Il materiale plastico viene recuperato una volta che è stato tolto l’imballo alle bottiglie, per poi essere lavato, fuso e processato in forma di film (e, in misura minore, come granuli) presso lo stabilimento Aliplast di Ospedaletto di Istrana (TV). Il processo è un closed-loop completo e prevede ogni anno il recupero di svariate centinaia di tonnellate di materiale, un dato che rende Aliplast uno dei maggiori raccoglitori e riciclatori sul mercato francese di questa tipologia di film.
Volumi più elevati e pesi più contenuti per le interfalde in polistirene
Lo stesso principio viene applicato alle interfalde che, collocate tra il fondo della cassa e le bottiglie, fungono da intercalare tra una bottiglia e l’altra. Parliamo in questo caso di polistirene con laccatura, un materiale caratterizzato da volume relativamente elevato, a fronte di un peso contenuto, fattori che richiedono particolare attenzione durante le fasi di recupero e processo. In questo caso l’operazione di riciclo, una volta che lo scarto è stato recuperato dalle casse, avviene in uno stabilimento Aliplast in Francia, dove il materiale viene macinato, lavato e lavorato per diventare materia prima seconda, venendo poi reimmesso nel circuito produttivo. Tutta l’operazione ha portato al recupero nel 2021, tra film e interfalde, di circa 300 tonnellate di materiale plastico all’anno.
Tecnologia e competenza a servizio di diversi mercati
Si tratta di un caso virtuoso di applicazione di tecnologie di riciclo della plastica a servizio di un settore legato all’ambito del lusso. Aliplast vanta però non soltanto un’esperienza di lungo corso nello Champagne: l’azienda italiana opera, infatti, da decenni assieme ai principali produttori italiani di birra e vino, servendo, tra gli altri, i principali produttori di Lambrusco e Prosecco. L’offerta per il settore vinicolo dimostra quanto i servizi dell’azienda siano trasversali ed eterogenei, con applicazioni a 360° nel settore beverage. Oltre al recupero di film per l’imballo, Aliplast ha infatti una specifica competenza nell’ambito delle bottigliette di plastica.
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